Il Macco di fave è uno dei piatti della cucina siciliana più conosciuti al mondo,uno di quei piatti poverissimi ma ricchi di sapore, ci sono varie versioni che cambiano di provincia in provincia,viene benissimo e forse anche meglio con le fave secche, che si devono tenere in ammollo almeno 12 ore, io vi propongo quello di mia nonna e mia mamma e con le fave fresche dato che è il periodo loro.Il nome MACCO deriva dal siciliano “mmaccari” ovvero schiacciare,poiché una volta cotte le fave venivano ammaccate con un cucchiaio di legno, io ho usato il minipimer 😀
INGREDIENTI :
500 g Fave verdi
1/2 pomodoro maturo
cipolla
1 costa di sedano
1 carota
1 ciuffetto di finocchietto selvatico
olio
sale
PROCEDIMENTO :
Togliere le fave dal baccello,privatele della pellicina e “dell’occhietto”.
In una pentola capiente soffriggete la cipolla a pezzetti, il sedano e la carota con l’olio, unite il pomodoro.
Unite le fave e mescolate per un paio di minuti, aggiungete acqua fino a coprirle, salate poco, aggiungete il finocchietto.
Quando le fave saranno molto cotte quasi spappolate sarà pronto, aggiustate di sale, passatele al minipimer.
Il macco di fave fresche è ottimo anche con la pasta, rigorosamente spaghetti ,spezzati a mano.
Se preferite una versione più light e limata il passaggio del soffritte e mettete a bollire tutto insieme.